Sessualità

La sessualità non è un comportamento da correggere né una funzione da “ottimizzare”. È una forma di espressione profonda, che riguarda il corpo, il desiderio, le relazioni, l’identità.
Può essere fonte di piacere e vitalità, ma anche di confusione, blocchi, insicurezze, paure. A volte qualcosa si interrompe, si irrigidisce, o non trova le parole per essere compreso. In questi casi, non serve una soluzione rapida, ma uno spazio in cui esplorare ciò che quella esperienza significa per te.

Benefici della terapia

Therapy offers a path to greater self-awareness, emotional balance, and resilience.

Improved Health

Therapy helps manage stress, anxiet and leading to better emotional

Enhanced Coping Skills

Therapy helps manage stress, anxiet and leading to better emotional

Come ti supportiamo

Lavoriamo ascoltando il tuo modo di vivere la sessualità, senza pregiudizi, norme o binari da seguire. La terapia diventa un luogo dove puoi esplorare chi sei e cosa desideri.

Accogliamo ciò che vivi, anche se confuso o contraddittorio

01

Lavoriamo sul legame tra sessualità, identità e contesto relazionale

02

Ti accompagniamo nella ricostruzione di un rapporto più pieno con te stesso/a

03

Perché iniziare un percorso

Per abitare il proprio desiderio, non il giudizio altrui
La sessualità non si risolve in una performance, né in una definizione. È un modo di stare al mondo, in relazione con sé e con l’altro.
La terapia può aiutarti a liberarti da sguardi esterni, aspettative culturali, modelli interiorizzati, e a scoprire un modo più autentico, libero e sicuro di vivere la tua intimità.

FAQ – Domande frequenti

No. Puoi iniziare anche solo per comprendere meglio come vivi la tua sessualità o esplorare qualcosa che ti mette a disagio.

Lavoriamo principalmente con la persona. Se necessario, possiamo includere il partner, ma solo se questo è parte della richiesta.

Sì, ma sempre a partire dal vissuto della persona. Non lavoriamo su prestazioni, ma sui significati che stanno alla base del blocco o del disagio.

Assolutamente sì. Offriamo uno spazio sicuro, inclusivo e libero da giudizi.

È comprensibile. Si inizia spesso da una parola difficile, da un silenzio o da una domanda incerta. E va benissimo così.